Un pesce subtropicale è stato segnalato recentemente presso Santa Marinella, lungo le coste del Lazio. A notarlo un pescatore che dopo aver osservato la specie spiaggiata si è subito messo in contatto con l’ISPRA.
Si tratta di un pesce istrice, nome scientifico Chilomycterus reticulatus, appartenente alla famiglia Diodontidae. La specie è anche conosciuta come pesce porcospino punteggiato e “presenta un corpo gonfiabile ricoperto di grosse spine, denti fusi in placche e una caratteristica livrea maculata su dorso e pinne” scrive l’ISPRA. Si nutre principalmente di ricci di mare e molluschi conchigliati.
Il pesce istrice è diffuso nelle acque dell’Atlantico occidentale, l’oceano Indiano e il Pacifico orientale. Qui vive su fondali sabbiosi e scogliere coralline fino a 100 m di profondità.
Nei nostri mari il pesce istrice è una specie alloctona, ma non è la prima volta che questo animale viene ritrovato nel Mediterraneo. La prima segnalazione risale al marzo del 2008 quando un esemplare fu visto vicino all’isola di Sant’Antioco, in Sardegna.
Adesso un nuovo avvistamento ma nel Lazio. Il pesce istrice da poco segnalato misura 60 cm ed è stato prelevato dagli esperti dell’ISPRA per effettuare le analisi morfologiche e molecolari del caso.
Per identificare altri pesci invasivi e conoscerli più a fondo partendo da quelli potenzialmente pericolosi, l’ISPRA e il CNR-IRBIM hanno lanciato la campagna ‘Attenti a quei 4’. Gli istituti hanno anche ricordato alla cittadinanza di non rilasciare mai in natura specie esotiche per i danni che apportano a quelle autoctone.