Due pescatori hanno scoperto ieri uno yacht parzialmente sommerso al largo delle coste delle Filippine. Quando sono saliti a bordo hanno trovato un macabro spettacolo di fronte ai propri occhi: seduta alla postazione di comunicazione radio c’era una mummia immobile, ancora immersa fra cibo sparso, album fotografici e vestiti. L’uomo era vicino agli strumenti di comunicazione, forse l’ultimo disperato tentativo di chiedere aiuto prima di morire.
Gli ufficiali hanno identificato la mummia in Manfred Fritz Bajorat, un esploratore tedesco visto l’ultima volta a Maiorca, in Spagna, da un collega marinaio nel 2009. Le autorità ipotizzano che la causa della morte potrebbe esser stata un attacco di cuore. La nave, nonostante fosse alla deriva ormai da 7 anni, è in sorprendenti buone condizioni, con soltanto un albero rotto a testimoniare l’abbandono dell’imbarcazione.
Le alte temperature, i secchi venti oceanici e l’aria salmastra hanno conservato il cadavere a lungo, che ha portato lo sfortunato capitano a viaggiare migliaia di miglia in totale balìa delle condizioni atmosferiche. Un motivo per il quale non è stato cercato da nessuno è che, un anno prima della partenza, Bajorat divorziò dalla moglie, che morì di cancro poco tempo dopo. Come nessuno possa essersi accorto della scomparsa di quest’uomo e della sua imbarcazione è un mistero che, con buone probabilità, non troverà mai risposta.
Fonte VanillaMagazine