Lo chiamano il re degli squali. Ma è proprio una nuotata con gli animali cui ha dedicato la sua vita ad averlo fatto precipitare in condizioni critiche. Riccardo Sturla Avogadri, uno dei massimi esperti di squali al mondo, è ricoverato in fin di vita all'ospedale di Ferrara. E' reduce da un viaggio in Sud Africa, al termine del quale sarebbe stato colpito da una misteriosa infiammazione al fegato, causata probabilmente da un virus tipico di alcuni squali, contratto durante la sua ultima spedizione.
Sturla, 43 anni, è un sub di grande esperienza, ricordato dagli appassionati per le sue nuotate al fianco degli squali bianchi senza gabbia protettiva. E' il fondatore della Shark Academy e partecipato a molte iniziative di sensibilizzazione per la protezione degli squali. Le sue condizioni restano critiche, ma le ultime notizie riferiscono di una lieve ripresa.