Lo scorso ottobre i subacquei della Scuola Sub del Lago di Bolsena hanno effettuato un importante ritrovamento nelle acque circostanti l’isola Martana nel Lago di Bolsena individuando a 117 metri di profondità i resti di un aereo, probabilmente risalente alla II Guerra Mondiale. Secondo il comunicato diffuso dagli autori della scoperta, il velivolo è adagiato sul fondale con la parte anteriore conficcata nel fondo fangoso mentre la parte superiore risulta molto danneggiata, probabilmente a seguito di un’esplosione. Ancora visibile è la cloche col manico rosso, le ali sono intatte, decorate con simboli ancora da interpretare e da una croce balcanica bianca con bordi neri, dettaglio che farebbe pensare ad un aereo tedesco. Il lavoro che ha portato alla scoperta è stato lungo e meticoloso, dopo aver raccolto le testimonianze e i racconti che circolavano circa la presenza del relitto di un aereo vicino all’isola Martana, i subacquei hanno iniziato a scandagliare la zona che è stato possibile circoscrivere e definire grazie al supporto di un pescatore che ha fornito indicazioni circa il punto esatto dove lenze e ami si impigliavano di frequente. Dopo un primo esame visivo effettuato con telecamere subacquee, 6 subacquei si sono immersi utilizzando i Rebreather mentre in profondità sono state utilizzate miscele con alto tenore di elio, un’immersione impegnativa che per un tempo di fondo di soli 13 minuti ha richiesto più di 3 ore di decompressione. Dopo aver segnalato alle autorità la presenza del relitto, ora l’intento dei subacquei dell’associazione è quello proseguire le indagini per identificare l’aereo e scoprire la sua storia.
